La storia insegna e dagli errori si impara. Il libro di Bernanke, che dal 2000 al 2004 fu Presidente della Federal Reserve, la banca centrale statunitense, lo dimostra. Il primo testo dell’autore tradotto in italiano, presenta quattro lezioni che ripercorrono le tappe che portarono alla fondazione della Fed nel 1914, passando attraverso gli sbagli computi durante la Grande depressione, le fasi della presidenza di Greenspan durante la Grande Moderazione, il secondo dopoguerra e gli anni ’70, caratterizzati dalla presenza del governatore Volcker, l’eroe che fu in grado di frenare l’inflazione. Un viaggio nella storia, con approfondimenti teorici sul funzionamento di una banca centrale e sulle contromisure da applicare in caso di crisi finanziaria. Grazie all’esperienza vissuta in prima persona, Bernanke spiega con chiarezza tali concetti e dà al pubblico la possibilità di capire le sfide economiche del futuro. Il libro presenta, inoltre, l’analisi acuta della crisi finanziaria del 2008, svelandone le cause, i retroscena e le azioni decisive che hanno sottratto il sistema bancario dal fallimento. L’economista spiega con un tono disteso e mai critico quanto le contrazioni siano inevitabili ma non irreversibili e illustra ciò che viene concretamente messo in atto dagli USA per rilanciare il sistema lentamente. Una ripresa che l’autore definisce “impossibile” senza l’ausilio di politiche fiscali coerenti. È un manuale e un’analisi di economia politica utile a tutti gli studiosi contemporanei non solo per comprendere in maniera efficace quanto svolto dagli Stati Uniti per rinascere in seguito al crollo, ma anche per riuscire ad inquadrare meglio gli anni in corso, caratterizzati da poca stabilità e forte turbolenza. Nessuno meglio di Ben Bernanke avrebbe potuto spiegarlo.
Andrea Sutto